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D.1 Circa il soddisfacimento delle disposizioni del bando entro 36 mesi servirà formalizzare la posizione IAP; ma il Soggetto Beneficiario dovrà iscriversi anche ad INPS nella gestione separata?
R.1 Si, al fine del conseguimento dell’attestato definitivo è necessario l’estratto contributivo INPS. In particolare entro 60 gg dal rilascio dell’attestato definitivo è necessario possedere la certificazione comprovante l’avvenuta iscrizione alla Cassa Previdenziale ed Assistenziale Agricola presso l’INPS, pena l’annullamento dell’attestato.
D.2 Una persona con contratto indeterminato può partecipare al bando e di conseguenza iscriversi come IAP?
R.2 Si purché si rispettino requisiti di ammissibilità di cui all’art. 6 del bando nonché quanto prescritto all’art.15 (impegni ed obblighi del beneficiario) del bando. Per quanto riguarda l’iscrizione IAP si precisa che il certificato provvisorio è necessario solo nel caso di estensione di attività precedente (aggiunta codice ATECO 01).
D.3 In merito al bando “Nuovi Agricoltori”, si richiedono delucidazioni sul requisito di ammissibilità relativo al primo insediamento. Nel dettaglio, si rappresenta che nell’anno 2011 è stata aperta una partita IVA con codice ATECO 01, senza tuttavia procedere all’iscrizione presso la Camera di Commercio. Dal momento che, compilando l’Allegato 1 al bando, viene richiesto esclusivamente di dichiarare l’iscrizione alla Camera di Commercio avvenuta nei 24 mesi precedenti alla domanda (senza menzionare la partita IVA), si chiede se tale situazione consenta comunque l’ammissibilità ai fini del bando.
R.3 No, ai sensi dell’art.6 punto 3 del bando, possono presentare domanda i nuovi agricoltori che si sono insediati per la prima volta, in qualità di capo azienda, in un’azienda agricola ubicata in regione Basilicata ed iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio entro i 24 mesi precedenti la presentazione della Domanda di Sostegno sul portale SIAN.
D.4 Trattandosi di un primo insediamento, mancano la storica conduzione del terreno e il relativo fascicolo aziendale. Si potrebbe lo stesso fare domanda?
R.4 E’ necessaria la costituzione del F.A. prima della presentazione della Domanda, poiché i requisiti di ammissibilità cui all’art. 6 del bando devono essere posseduti alla data di presentazione della Domanda di Sostegno sul portale SIAN.
D.5 In merito all’art. 6 punto 4 del bando dove si scrive esplicitamente: la verifica di un eventuale frazionamento sarà effettuato a partire alla data del 1 gennaio 2024, significa che se il frazionamento è avvenuto il 2 gennaio 2024 le due o più aziende che si sono realizzate non possono partecipare al bando?
R.5 No, non possono partecipare.
D.6 Sono titolare di un’azienda agricola con partita IVA. Mi conferma che, in riferimento al bando “Insediamento nuovi agricoltori”, la dicitura riportata al punto 6) dell’art. 6 secondo cui non è ammissibile all’aiuto: il passaggio di titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi; significa che mia moglie non può in nessun caso vedersi accolta una eventuale istanza di insediamento in suo favore? Specifico che è in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando.
R.6 No, non è ammissibile all’aiuto il passaggio di titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi (Art.6 del Bando).
D.7 Sono possessore di Partita IVA Agricola ovvero (volume d’affari inferiore a 7.000 euro) Ma non sono iscritto alla camera di commercio, posso accedere al bando?
R.7 No. Sono beneficiari del bando gli imprenditori che si sono insediati per la prima volta, in qualità di capo azienda, in un’azienda agricola ubicata in regione Basilicata ed iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio entro i 24 mesi precedenti la presentazione della Domanda di Sostegno sul portale SIAN. L’inizio dell’insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l’apertura della partita IVA agricola con codice ATECO 01, art. 6 punto 3) del bando.
D.8 Un agricoltore ha aggiunto il codice ateco agricolo 01.11.10 in data 3 gennaio 2022 alla propria partita iva che risultava già aperta in precedenza. É stato inoltre iscritto alla camera di commercio in data 17 gennaio 2022 con la qualifica di impresa agricola. Alla luce di ciò, si pone il seguente quesito: l’agricoltore in questione, cessando il codice Ateco 01.11.10 aperto in data 3 gennaio 2022, ed aprendo una srls agricola con unico socio, potrebbe partecipare al bando in oggetto? Si specifica che i terreni costituenti la nuova azienda di forma giuridica srls agricola sarebbero diversi rispetto a quelli costituenti l’azienda aperta in data 3 gennaio 2022.
R.8 No, è necessario che la nuova partita iva agricola sia aperta entro i 24 mesi precedenti la presentazione della Domanda di Sostegno sul portale SIAN, art. 6 punto 3) del bando.
D.9 In merito all’articolo 6, requisiti di ammissibilità un soggetto con esperienza lavorativa come agricolo giornaliero con 51 giornate nell’anno 1994 e 10 giornate lavorative nell’anno 1995, rispetta di requisiti di partecipazione?
R.9 Si, in ragione di quanto previsto dall’art. 9 (criteri di selezione) del bando.
D.10 Nella parte relativa alle modalità di controllo si afferma che le giornate lavorative risultanti da INPS sono utili ai fini del riconoscimento del punteggio e si applicano in caso di svolgimento di lavori in tutte le attività agricole ed agroalimentari. Rientrano tra le attività agroalimentari anche i rapporti di lavoro dipendente svolti presso aziende che commercializzano, vendono, preparano e confezionano prodotti agroalimentari o derivati?
R.10 No, l’ipotesi non rientra tra quelle contemplate all’art.6 del bando.
D.11 Nel caso di azienda ex novo, il cui beneficiario non subentra ad alcuna azienda e non rileva terreni da fascicolo già costituito, ma costituisce un fascicolo nuovo con terreni mai dichiarati in precedenza, le superfici inserite su tale fascicolo sono utili ai fini del riconoscimento del punteggio (3 punti) previsto dal criterio 3 per l’aumento della SAU aziendale?
R.11 Si in ragione di quanto previsto dall’art. 9 (criteri di selezione) del bando.
D.12 Risulta ammissibile la mia richiesta SRE02 relativa ad una azienda agricola che ho rilevato da circa 2 anni intestata a mia moglie la quale risultava incompatibile con il lavoro che si accingeva a fare?
R.12 Ai fini dell’ammissibilità della domanda è necessario che siano rispettati i requisiti di cui all’art. 6 del bando; nello specifico si veda art.6 punto 4.
D.13 Azienda “X” possiede 10 ettari di SAU in un unico Comune. Di 10 ettari 3 sono coltivati ad olive da olio igp lucano. L’Azienda ha diritto all’assegnazione del punteggio sul “PSA impostato sulle produzioni certificate regionali (DOC, DOCG, IGP E DOP) e produzioni biologiche” (art.9)?
R.13 Si, purché esista stretta corrispondenza con almeno un obiettivo del PSA e la situazione di partenza dell’azienda sia caratterizzata dall’orientamento produttivo coerente con le certificazioni cui intende riferirsi il PSA.
D.14 Il richiedente ha residenza in Puglia, tutti i terreni e centro aziendale in Basilicata. È necessario indicare sede legale in Basilicata? Tutti i terreni sono in Basilicata. (art.6 punto 3 del bando).
R.14 No, nel caso specifico non è necessaria la modifica della sede legale (art. 6 punto 3) del bando).
D.15 Una persona ha costituito un fascicolo aziendale il 01/01/2024. Ha regolarmente aperto partita iva e camera di commercio in agricoltura. Conduce come proprietaria dei terreni che ha comprato. Questi terreni in precedenza erano condotti da sua madre in affitto (erano nel fascicolo della madre). Alla scadenza del contratto la vecchia conduttrice (madre della attuale) li avrebbe lasciati – non avrebbe rinnovato il contratto perché prossima alla pensione- Quindi non c’è stato un frazionamento di azienda, se per frazionamento si intende “la cessione di una porzione dei terreni “ da un conduttore ad altro. Non li ha ceduti la madre all’attuale conduttrice, perché non erano suoi, ma sono stati acquistati direttamente dall’attuale conduttrice. Ha diritto di beneficiare di questo contributo?
R.15 Al fine del riconoscimento dell’aiuto è necessario che la madre abbia cessato l’attività agricola con relativa chiusura del Fascicolo Aziendale; si precisa che gli eventuali terreni di proprietà della madre, presenti nel fascicolo aziendale, devono già risultare nel fascicolo ex novo della figlia.
D.16 Intendo presentare domanda di sostegno per l’intervento SRE02, costituendo una nuova azienda agricola. La base territoriale dell’azienda sarà costituita da terreni condotti tramite un contratto di affitto di fondo rustico regolarmente stipulato. La particolarità della mia situazione risiede nella composizione della parte concedente, che è formata da miei parenti stretti: • Mia suocera; • Mia moglie; • Mio cognato. Questi soggetti sono comproprietari dei terreni, ciascuno per una quota di 1/3, come risulta dal contratto d’affitto e dalle visure catastali. Ciò che si intende sottolineare, e che costituisce il fulcro di questo quesito, è che i suddetti comproprietari non esercitano, né hanno mai esercitato in passato, attività agricola. Nello specifico, si dichiara che: • Nessuno dei tre proprietari ha mai posseduto un fascicolo aziendale. • Nessuno dei tre proprietari ha mai aperto una Partita IVA agricola (codice ATECO 01). Di conseguenza, il mio insediamento non deriva dal subentro o dal frazionamento di un’azienda agricola preesistente, ma dalla conduzione di terreni di proprietà di persone fisiche che non sono imprenditori agricoli. Quesito: L’Articolo 6, punto 4 del bando SRE02 stabilisce che un nuovo agricoltore non è ammissibile se si insedia in un’azienda che “deriva da un frazionamento di un’azienda familiare preesistente i cui titolari o soci sono parenti/affini di secondo grado”. Lo stesso articolo precisa che, a insediamento avvenuto, “il soggetto/i soggetti cedenti con rapporto di parentela/affinità entro il secondo grado non dovrà più esercitare alcuna attività agricola”, condizione verificata tramite il fascicolo aziendale del cedente. Considerato che nel mio caso i concedenti non hanno un’azienda agricola da cedere o frazionare e non possiedono un fascicolo aziendale dal quale far risultare la cessazione dell’attività, si chiede di confermare se la mia situazione sia da considerarsi ammissibile ai fini della partecipazione al bando SRE02. In altre parole, si chiede se un contratto di affitto stipulato con parenti entro il secondo grado, i quali non sono e non sono mai stati imprenditori agricoli, rientri o meno nelle fattispecie di esclusione previste dal citato Art. 6, punto 4.
R16 Il quesito riveste carattere istruttorio.
D.17 Ai sensi dell’art.9 criteri di selezione; il sottoscritto possiede un fascicolo aziendale con terreni in comune montano di ha 3 di SAU alla data del rilascio della domanda Sian intende incrementare di altri 3 ha di SAU (seminativi) entro i 36 mesi successivi l’insediamento. tale azione gli permette l’attribuzione di 3 punti?
R.17 No, l’aumento della superficie agricola aziendale deve rispettare i requisiti di cui all’art. 9 principio n.3 del bando.
D.18 Sottopongo il seguente caso: Azienda agricola avente fascicolo aziendale dal 2007 ed ha presentato domande PAC fino ad oggi. Non ha mai avuto la Partita IVA e iscrizione alla Camera di Commercio. Nel caso in cui l’azienda apre oggi la Partita IVA e si iscrive alla Camera di commercio può aderire al presente bando?
R.18 Si, ai sensi dell’art.6 punto 3) del bando.
D.19 In riferimento alla sezione Descrizione degli interventi, all’obiettivo cinque relativo all’ampliamento della SAU di almeno il 5% (e comunque di almeno 3 ettari in zona montana), si chiede se le nuove superfici debbano necessariamente essere contigue ai terreni che costituiscono i corpi aziendali già dichiarati a fascicolo oppure se, considerata la frammentazione tipica delle aree montane, sia sufficiente dimostrare l’effettivo incremento della SAU anche in assenza di contiguità.
R.19 È sufficiente dimostrare l’incremento della SAU anche in assenza di contiguità, ai sensi di quanto previsto dall’Art.9, principio n.3, del bando.
D.20 Il nuovo agricoltore in zona montana costituisce il fascicolo con 3 ettari di terreno riguardanti p.lle rimaste in un fascicolo dormiente del vecchio conduttore dal 2018 (cioè non ha coltivato e non ha più presentato alcuna domanda da tale data e in aggiunta non ha più alcun mandato dal 2021 presso CAA). Le superfici inserite su tale fascicolo sono utili ai fini del riconoscimento del punteggio (3 punti) previsto dal criterio 3 per l’aumento della SAU aziendale?
R.20 Si, come previsto dall’Art.9, principio n.3, del Bando.
D.21 In caso di partecipazione da parte di una società agricola costituenda in forma di S.R.L., il requisito anagrafico (età) deve essere verificato in capo a quale soggetto? È riferito ai soci, all’amministratore unico o a entrambi? E, in presenza di più soci o più amministratori, come deve essere valutato il requisito?
R.21 Il requisito anagrafico è riferito al Legale Rappresentante della Società. In caso di più amministratori, il richiedente deve risultare contitolare della Società di persone ed avere poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria (Art. 6, punto 3, del Bando).
D.22 Un potenziale beneficiario vuole partecipare al bando, tuttavia non possiede fascicolo aziendale al momento ed è socio lavoratore di una ditta artigiana di cui non è amministratore. In tale circostanza è necessario fare la richiesta IAP provvisorio entro la scadenza del 14/11/2025 conseguendone l’attestazione da parte dell’Ufficio Regionale preposto, oppure può farla entro i 36 mesi.
R.22 I requisiti di ammissibilità dovranno essere posseduti alla data di presentazione della Domanda di Sostegno sul portale SIAN. Si precisa che tra i requisiti è compreso anche il possesso del fascicolo aziendale. Con riferimento al possesso del titolo IAP e/o certificato provvisorio IAP, lo stesso va richiesto solo per estensione di attività precedente al settore agricolo (aggiunta codice ATECO 01).
D.23 Nel caso di nuovo agricoltore che ha lavorato nel settore agricolo da oltre 16 anni, in qualità di coadiuvante aziendale per 156 gg anno (Coltiv.diretto/col.mezzadro), come si procederà all’attribuzione del punteggio secondo i criteri di selezione riportati all’art. 9 per gli anni pregressi antecedenti al 2025?
R.23 Il punteggio viene attribuito sulla base delle disposizioni di cui all’art.9 punto 1) competenze dell’insediato “Esperienza lavorativa maturata in agricoltura”. Considerando le giornate lavorative fino al termine massimo di (30) gg antecedenti la richiesta di apertura della Partita IVA.
D.24 Cessazione fascicolo da madre al figlio. Nel fascicolo della madre sono inseriti terreni a conduzione uso civico (alsia). La madre deve comunque cessare completamente il fascicolo aziendale? è possibile il passaggio tra moglie e marito del fascicolo aziendale?
R.24 La madre deve svuotare completamente il fascicolo aziendale. Il passaggio di titolarità anche per quote tra coniugi, non è ammissibile all’aiuto “art.6 punto 6) del bando”.
D.25 Nel caso in cui mio padre mi cede in fitto tutti i terreni di sua proprietà, svuotando l’intero fascicolo aziendale, si configura caso di frazionamento?
R.25 No, il caso specifico non rientra nei casi di esclusione previsti dall’art. 6, punto 4 del bando.
D.26 Tra i 4 obiettivi strategici aziendali da indicare nel PSA come da art. 10 del Bando il n.18 “Miglioramenti fito-culturali su impianti arborei esistenti” nel caso di Arboricoltura Noce da Legno ex 2078 che ha finito gli impegni, può essere assimilato ad un impianto arboreo esistente su cui è possibile effettuare miglioramenti fito-colturali tipo eliminazione di piante morte e ripristino dell’impianto?
R.26 Il quesito riveste carattere istruttorio.
D.27 E’ possibile partecipare al bando, se si è titolari di azienda agricola con terreni iscritti nel fascicolo aziendale con titolo di comodatario o affittuario con contratto di rent to buy ai sensi D.L. 133/14, come modificato dalla Legge di conversione L. 164/2014, anche se la sola proprietà dei terreni e sottoposta ad asta giudiziaria?
R.27 I requisiti di ammissibilità sono quelli elencati all’art.6 del bando.
D.28 Circa l’aumento della Superficie Agricola aziendale per l’attribuzione dei 3 punti, la SAU non comprende i boschi (come indicato nel bando), mentre comprende i pascoli (cespugliati tara 50%, tara 20% e pascolo polifita)?
R.28 Si, al netto delle tare che non fanno parte della S.AU.
D.29 Un soggetto aveva P.Iva non agricola che poi ha chiuso; Se volesse partecipare al bando, ovviamente deve riaprirla con codice ATECO 01, ma deve avere anche l’attestato IAP provvisorio prima del rilascio della domanda di sostegno?
R.29 No, in quanto il possesso del titolo IAP e/o certificato provvisorio IAP è richiesto solo per estensione di attività precedente al settore agricolo (aggiunta codice ATECO 01).
D.30 Il caso specifico è di una azienda agricola, ortofrutticola, irrigua nel Metapontino il proprietario ha acquisto l’azienda un mese fa ed è occupato in altro settore, quindi cederebbe in fitto i terreni alla moglie che farebbe domanda di “Insediamento nuovi agricoltori”. Dalla lettura del bando, all’art 9-Criteri di selezione, in merito al Principio n.3. L’Aumento della Superficie Agricola aziendale, come si calcola l ‘incremento, visto che l’azienda sarebbe ex novo? I terreni in questione erano presenti in un fascicolo aziendale del vecchio proprietario. Il nuovo insediante farebbe ovviamente un fascicolo nuovo. Gli ettari del nuovo fascicolo sarebbero uguali a quelli del vecchio.
R.30 Nel caso specifico non sono rispettati i requisiti di ammissibilità di cui all’art.6 del bando.
